Oggetto della prestazione |
La dichiarzione riguarda i decessi avvenuti nel territorio del Comune di Stazzema |
Eventuali altri uffici coinvolti nell'erogazione del servizio |
Az. USL n. 12 di Viareggio
Autorita' Giudiziaria |
Modalità di richiesta |
Morte avvenuta in casa Immediatamente dopo il decesso i congiunti devono: - avvisare il medico curante che dovrà compilare il certificato ISTAT; -
avvisare l'Az. USL n. 12 di Viareggio che provvedera' ad inviare il
medico necroscopo o altro medico incaricato. Il medico dovrà
accertare il decesso non prima di 15 ore e non dopo 30 ore dalla morte; - denunciare la morte presso l'Ufficio di Stato civile del Comune dove è avvenuto il decesso.
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Modalità e tempi di erogazione del servizio |
- La
dichiarazione di morte deve essere effettuata, entro 24 ore dal
decesso, all'Ufficiale dello Stato Civile del Comune dov'è avvenuta la
morte.
- La morte deve essere certificata dal medico curante, il quale ne attesta le cause (Mod. Istat D4 o D5).
- Trascorse 15 ore dal decesso, il medico necroscopo (medico U.S.L.) rilascia l'accertamento di morte.
- Dopo 24 ore dal decesso (o 48 ore nel caso di morte improvvisa)
l'Ufficiale di Stato Civile, previa acquisizione dell'accertamento di
morte, rilascia il permesso di seppellimento necessario per la
tumulazione della salma.
- Nel caso di morte Violenta provvede l'Autorita' Giudiziaria
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Documentazione da presentare |
- Certificato di decesso compilato dal medico curante o dalla guardia
medica su apposito modulo che attesti l’avvenuto decesso e la causa di
morte
- certificato di accertamento di morte compilato dal medico necroscopo
- scheda di morte (Modello ISTAT D/4) compilato dal medico curante nella
parte riguardante le cause del decesso. E’ reperibile dal medico o
presso l’Ufficio Statistica del Comune dove è avvenuto il decesso
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Contributi a carico dell'utente |
N. 2 marche da bollo più i diritti di segreteria.
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Eventuali note per l'utente |
Morte avvenuta all'estero I congiunti devono
comunicare immediatamente l'avvenuto decesso al Consolato Generale o
all'Ambasciata Italiana, per ottenere il nullaosta del rimpatrio della
salma. I congiunti possono interpellare anche una associazione o impresa
funebre del Comune dove si intende trasportare la salma, per consulenza
sulle pratiche da svolgere in Italia e sull'eventuale trasporto per il
rimpatrio della salma (via aerea, per mezzo di auto funebre, via mare).
L'impresa di fiducia può indicare una impresa funebre locale che opera
sul posto. |
Leggi e norme di riferimento |
D.P.R. n. 396 del 3 novembre 2000 |
Responsabile del procedimento |
Enzo Guidi |